Visita il Centro

Il Centro Italiano di Studi Superiori per l’Aggiornamento e la Formazione in Giornalismo Radiotelevisivo si trova a Ponte Felcino, una frazione a pochissimi chilometri da Perugia.

Affacciato sulla valle in cui scorre il Tevere, il Centro è ospitato in una villa settecentesca, circondata da fontane e giardini e da un grande parco con alberi secolari.

centro_formazione_giornalismo_esterniLa villa, un tempo appartenuta alla famiglia Carletti Bonucci e oggi di proprietà della omonima Fondazione, ha una lunga storia, segnata anche dalle drammatiche vicende della seconda guerra mondiale, quando – per la sua posizione strategica sulla valle – fu sede prima di un reparto tedesco e poi degli Alleati. Diventò anche un sicuro rifugio per tante famiglie di sfollati, rimaste senza casa dopo i bombardamenti.

All’interno della struttura si trova la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo, dotata di aule, laboratori, una newsroom con 18 postazioni per le attività redazionali, sale di regia e di montaggio.

Oltre ad ospitare la Scuola, il Centro è sede delle attività di ideazione e realizzazione dei corsi di Formazione Professionale Continua per i giornalisti professionisti e pubblicisti.

Fra le attività promosse dal Centro vi sono anche corsi aperti a tutti, dalla fotografia alla ripresa e al montaggio digitale, dalla scrittura alla pubblicazione di testi e immagini per i siti Internet.

Al fine di ospitare gli eventi formativi, in un edificio attiguo alla villa, originariamente destinato al ricovero invernale delle piante di limoni, oggi c’è un grande e moderno auditorium con 99 posti, attrezzato per i corsi a tipologia congressuale e per conferenze e seminari.

Il parco che si estende intorno alla villa è plurisecolare. Conta decine di pini marittimi (una vera pineta attraversata da viali), palme, cipressi, querce, lecci e magnolie, oltre al tasso e all’agrifoglio e agli alberi da frutta (melo, pero, fico, caco, albicocco). Nei giardini, contraddistinti da tre ampie fontane con le ninfee, sono coltivate le peonie e, in estate, quando fiorisce anche la lagerstroemia, le begonie.

Le decine di piante di limoni (95 per l’esattezza, alcune quasi secolari), che vengono ancora coltivate, sono collocate in grandi vasi di terracotta, esposti all’aperto durante l’estate e alloggiati d’inverno in una moderna serra (vedi la galleria fotografica).

Una caratteristica stagionale è la massiccia presenza nei giardini, dalla primavera fino all’inizio dell’autunno, delle coccinelle, insetti preziosi per gli equilibri naturali (si nutrono dei parassiti delle piante) e, secondo la tradizione, portatrici di buona fortuna. Non abbonda soltanto la comune coccinella con le sette macchioline nere (la coccinella septempunctata), ma coccinelle di varietà diverse e dalla livrea di diversi colori.

Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18. Per informazioni su come raggiungere la struttura clicca qui.

Chi desidera visitare il Centro, può scrivere a segreteria@centrogiornalismo.it