La frequenza al Corso è obbligatoria, a tempo pieno, e prevede la partecipazione a tutte le esercitazioni e prestazioni proprie del lavoro giornalistico all’interno e all’esterno della Scuola.
I primi tre mesi del biennio sono considerati di prova. Nello stesso periodo gli eventuali candidati ammessi che rinuncino al proseguimento del Corso possono essere sostituiti con gli idonei che seguono i primi 18 in graduatoria.
Alla fine del primo anno di corso, per poter accedere all’anno successivo, lo studente-praticante dovrà aver superato tutti gli esami previsti; dovrà ottenere, inoltre, un giudizio di idoneità che il Direttore della Scuola formulerà sulla base del complesso delle valutazioni dei docenti e dei giudizi riportati nei singoli esami.
Alla fine del biennio il Direttore della Scuola rilascerà il certificato di compimento del praticantato giornalistico, che permetterà l’accesso agli esami di idoneità professionale, superati i quali si diventa giornalisti professionisti.