Programma:
- Come nasce un’inchiesta: News Gathering / Writing Skills (fonti, raccolta delle informazioni, realizzazione e scrittura per le diverse piattaforme)
- Il giornalismo investigativo all’estero
- Il giornalismo investigativo e la rete: individuazione e valutazione delle informazioni sul Web
- Lavoro “sotto copertura” e “trucchi” legittimi. I limiti imposti dalla legge
Durata: 4 ore
Crediti FPC: 8 (otto)
Data di svolgimento:
- Sabato 28 giugno, dalle 9 alle 13:30, Roma, presso Hotel Crowne Plaza (Via Aurelia Antica, 415)
Costo di partecipazione: euro 100 (cento), IVA inclusa
Per informazioni e iscrizioni:
e-mail: segreteria@centrogiornalismo.it; telefono: 0755911211
Docenti:
- Maria Antonietta Calabrò
- Cecilia Anesi
- Alessia Cerantola
- Giulio Rubino
Maria Antonietta Calabrò, giornalista professionista, lavora al «Corriere della Sera», ufficio di Roma. Ha pubblicato migliaia di articoli sui principali argomenti di politica italiana, riforme istituzionali, attualità giudiziaria e vaticana. Premio Saint Vincent per il giornalismo 2001, si è specializzata in giornalismo investigativo. Ha messo a segno alcuni hit giornalistici, come l’anticipazione dell’enciclica “Caritas in Veritate” (luglio 2009); la prima intervista a Ettore Gotti Tedeschi appena nominato presidente dello Ior (settembre 2009); la pubblicazione del Rapporto del cardinale Versaldi sui Legionari di Cristo (maggio 2010), che ha proposto il commissariamento della Legione; la pubblicazione del Memorandum of no confidence del board dello Ior sui motivi della destituzione di Gotti Tedeschi, nel maggio del 2012. Nel settembre del 2012 è stata coautrice de “I segreti del Vaticano” sul caso del Corvo e su Vatileaks, un instant-book pubblicato dal «Corriere della Sera» in occasione dell’inizio del processo contro il maggiordomo di Sua Santità, Paolo Gabriele.
Cecilia Anesi è una giornalista freelance, co-fondatrice dell’Investigative Reporting Project Italy (IRPI), membro del network internazionale Global Investigative Journalism Network. Dopo essersi diplomata al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico a Duino (TS), si è laureata in Giornalismo e Sociologia alla City University di Londra. Nel 2011 ha co-diretto Toxic Europe, documentario di inchiesta che ha vinto il Premio Best International Organised Crime Report 2011 ed è stato candidato al Data Journalism Award 2012. Oggi Cecilia è parte di IRPI, e per il centro realizza in squadra una serie di inchieste, come Food for fraud, incentrata sulle frodi alimentari, olio e pomodoro contraffatti, finanziata dal fondo EFIJ e pubblicata da Guardian e Fatto Quotidiano. È co-autrice di un reportage sullo stato degli investimenti stranieri in agricoltura in Mozambico, finanziato dal fondo Innovation in Development Reporting Grant Programme del centro European Journalism Centre, che è stato pubblicato da The Ecologist, China Files e dalla Folha di S. Paulo.
Giulio Rubino è uno dei fondatori di Investigative Reporting Project Italy (IRPI), un centro di giornalismo investigativo che ha sede in Italia. Giulio ha un master in giornalismo conseguito all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha lavorato per l’ufficio stampa della Fondazione Musica di Roma e ha diretto l’ufficio stampa di Zoneattive. Nel 2007 ha lavorato come free-lance in America Latina, scrivendo e fotografando diversi reportage. Ha scritto per giornali e riviste quali Terra, Il manifesto, Carta. Con Cecilia Anesi ha fondato la piattaforma web wasteemergency.com sulla crisi rifiuti campana, e ha co-diretto il documentario La Selva di Chiaiano – il parco delle sorprese, prodotto tramite il crowd-funding.Nel 2011 ha co-diretto, assieme a Cecilia Anesi e alla giornalista belga Delphine Reuter, Toxic Europe, documentario di inchiesta che ha vinto il Premio Best International Organised Crime Report 2011. Al momento lavora su progetti di inchiesta internazionali e sulla produzione di progetti video e documentari.
Alessia Cerantola è una giornalista professionista freelance, co-fondatrice e reporter del centro di giornalismo d’inchiesta italiano IRPI (Investigative Reporting Project Italy). Le sue aree di maggiore interesse sono l’Estremo Oriente e le questioni relative alla libertà di stampa. Dopo una laurea quadriennale in Lingue e civiltà orientali all’Università Ca’ Foscari di Venezia con una specializzazione in lingua e letteratura giapponese, ha frequentato un master di giornalismo all’Università di Torino e un master in finanza d’impresa all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2007 i suoi articoli e i suoi servizi da Italia, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti sono stati pubblicati e trasmessi da una serie di testate, tra cui Internazionale, l’European Journalism Center, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Fatto Quotidiano, ANSA, Sky, NHK, BBC Word Service. Nel 2013 è stata una Transatlantic media fellow del Centro di Studi Strategici Internazionali (CSIS) di Washington DC. I suoi lavori hanno ricevuto otto premi e menzioni speciali, incluso il premio per la Libertà di Stampa 2012 da Reporter Senza Frontiere e UNESCO (Austria).