Nel Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo ha sede la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, una delle più antiche e prestigiose scuole italiane di giornalismo. La Scuola promuove un Corso biennale in Giornalismo Radiotelevisivo destinato a giovani laureati (triennale e magistrale) che vogliano diventare giornalisti professionisti.
L’obiettivo è quello di formare giornalisti in grado di gestire tutte le diverse e complesse fasi del processo di produzione delle notizie con particolare riguardo al campo specifico della radiotelevisione.
Il 14 febbraio 2024 il Comitato Esecutivo del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, visto il parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, ha deliberato di rinnovare la convenzione con il Centro di Perugia per il biennio 2024-2026.
Le attività formative sono incentrate sull’utilizzo dei più moderni strumenti informatici e multimediali. Durante il corso, ogni allievo ha a sua disposizione una telecamera digitale e una postazione redazionale con un pc dotato dei migliori software reperibili sul mercato, collegato alla rete e alle più importanti agenzie di stampa italiane e internazionali.
Il Corso, integrando formazione teorica e pratica professionale nel campo del giornalismo in generale, e di quello radiotelevisivo e della convergenza digitale multimediale in particolare, intende fornire:
– Conoscenze culturali di contesto
Partendo dal sapere acquisito in campo universitario, gli studenti approfondiranno tutte quelle conoscenze sociali, economiche, politico-istituzionali, storiche e giuridiche, correlate alla contemporaneità nazionale e internazionale, indispensabili ad operare con competenza e consapevolezza nella professione giornalistica.
– Conoscenze tecnico-professionali
Le discipline tecnico-professionali riguardano il campo delle comunicazioni di massa e più specificatamente i principi base del giornalismo, la sua etica, la sua storia, le metodologie e le tecniche specifiche della professione, con particolare attenzione ai nuovi mezzi e ai nuovi prodotti e formati.
– Specializzazione professionale
Tutte le attività didattiche culminano nel processo produttivo tipico di una redazione giornalistica.
– Placement
Dal 1992, anno della fondazione della nostra Scuola, oltre il 95% degli ex allievi lavora stabilmente nel mondo del giornalismo e della comunicazione (i dati sono aggiornati all’autunno del 2023). L’attenzione alle competenze richieste dall’attuale mercato del lavoro è elemento chiave per l’inserimento professionale di chi sceglie il nostro percorso.
La frequenza del corso è obbligatoria ed è riconosciuta dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti come sostitutiva del praticantato.
Sia nel primo anno sia nel secondo, accanto alla teoria (vedi il Piano didattico) vi sono una serie di attività pratiche che mirano a realizzare un quindicinale cartaceo, telegiornali e speciali tv, giornali radio e speciali radiofonici, un webmagazine. Tutti i prodotti realizzati dagli studenti ricadono sotto un’unica testata giornalistica denominata “Quattro Colonne“, la cui responsabilità è del direttore della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo.